In questo libro molto personale, la giornalista, lesbica e attivista femminista Alice Coffin cerca di capire perché, a settant’anni dalla pubblicazione de Il secondo sesso, e nonostante tutte le rivoluzioni che l’hanno preceduto e seguito, l’osservazione di Simone de Beauvoir secondo cui “il neutro è l’uomo” è ancora attuale. In questo libro, l’autrice ricorda il suo attivismo all’interno del gruppo La Barbe, che mirava a “denunciare il monopolio del potere, del prestigio e del denaro da parte di poche migliaia di uomini bianchi”. In esso si interroga su un sistema mediatico che fatica a ripensarsi, si chiede quanto sia difficile per le figure pubbliche “uscire dall’armadio”, rivisita l’importanza di estendere la PMA per tutti e l’esplosione del #MeToo.